Impianti aspirazione

Le vigenti normative in materia antinfortunistica (CEI 31-30, CEI EN 60079-10) obbligano le aziende a dotarsi di locali dedicati alla ricarica delle batterie trazione dei carrelli elevatori.

Tuttavia spesso, a causa di spazi esigui o di condizioni particolari di lavoro, ciò non è sempre possibile; per ovviare a tale problema Green Charge fornisce, installa e certifica, secondo le
disposizioni in conformità alla Norma, l’impianto di aspirazione diretta dei gas sviluppati durante la
ricarica delle batterie, mediante l’utilizzo dei circuiti di rabbocco automatico e canalizzazione gas.

Tale impianto, permettendo quindi l’estrazione forzata e l’espulsione dei gas all’esterno, consente la ricarica delle batterie anche in zone con presenza di materiali e/o personale e non necessita di locale dedicato.

E’ composto da due parti collegate fra loro: la prima prevede l’utilizzo di tappi di rabbocco BFS Degassing, montati direttamente sulle batterie, che permettono, oltre al normale rabbocco di acqua distillata, l’estrazione dei gas che si sviluppano durante la ricarica:

La seconda prevede il montaggio a parete di un condotto di tubazioni in materiale antiacido (montato secondo le varie esigenze) collegato ad uno o più aspiratori trifase EEXd, con calate in corrispondenza ad ogni coppia di batterie in ricarica, dove vanno collegati i sistemi di canalizzazione gas, in modo che nell’ambiente non venga liberato idrogeno:

N.B.: l’alimentazione elettrica dei caricabatterie è vincolata al funzionamento dell’impianto di aspirazione, in caso di anomalia, la ricarica delle batterie sarà inibita e verrà segnalata da un allarme.
Ulteriori sicurezze opzionali sono: un flussostato aria all’interno della tubazione e un sensore di idrogeno posto a soffitto del locale per monitorare la quantità di idrogeno nell’ambiente.

Esempi di impianti realizzati: